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INADEGUATO

Microopere selezionate  per il Progetto LIBERO ed INDIPENDENTE di esposizioni Inadeguate
Un progetto di Maria Jole Serreli

Le adesioni son state più di quattrocento e sono stati selezionati solo 42 partecipanti provenienti da tutta l’isola, dalla penisola, dalla Spagna e dalla Slovenia, per un totale di 78 micro opere, pittura, scultura, piccole installazioni e fotografia, tutte rigorosamente delle dimensioni 10×10 cm.

Maria Jole Serreli, artista sarda ideatrice del concorso, vuole portare a riflettere in modo giocoso e ironico sul senso di inappropriatezza e di insensatezza che la vita e, nella fattispecie, il mondo dell’arte a volte ci pone di fronte. Nell’epoca delle svariate crisi, quella interiore, sociale, economica e politica, anche il mondo dell’arte ne subisce il duro colpo. Cos’è l’arte? Chi stabilisce i limiti entro i quali una creazione possa rientrare o meno nella definizione di “opera d’arte”? Quali sono quei limiti? Si potrebbe rispondere in tanti modi opposti a queste domande. Mille correnti di pensiero, mille sfaccettature, mille teorie e regole son già state pensate e scritte. Un meltin’pot di punti di vista. A quale ideologia dobbiamo adeguarci in questo impero del relativismo? Quintali di domande tempestano la nostra mente senza trovar risposta, facendoci talvolta sentire Inadeguati.
Inadeguato è quel gabbiano che si nutrirà̀ di ciò che voi pensavate fosse spazzatura. Le regole di Inadeguato: nessuna. Inadeguato ristrutturerà̀ le micro-stanze diroccate del vostro micro-ego ferito. Inadeguato vi farà ridere. Inadeguato porterà̀ voi e le vostre micro-opere nei micro-luoghi più fuori luogo del globo”, così recita una delle tante frasi fuori luogo di Inadeguato sul web. “Inadeguato” è quello spazio protetto in cui le persone possono realmente sfogare il loro proprio estro artistico al di fuori dai giudizi altrui, un “Teatro Magico solo per pazzi” per dirla alla Hermann Hesse.

L’iniziativa é curata da Maria Jole Serreli in partnership con l’associazione Art Meeting e Fabio Costantino Macis.

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